Oli Usati

Oli Usati

Gli Oli Usati sono il residuo dei lubrificanti e degli oli da frittura e sono stati definiti come rifiuto pericolo, è pertanto necessario smaltirlo nel modo corretto, in quanto se disperso nell’ambiente o nelle fognature risulta altamente inquinante.

Per un corretto smaltimento degli oli usati verso la metà degli anni ’80 è nato il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati (COOU), il quale si occupa della raccolta, ma anche dello smaltimento e rigenerazione degli oli usati.

Gli oli usati possono essere suddivisi in tre tipologie: oli chiari provenienti dalle industrie, oli scuri residui delle macchine, e oli esausti solubili oli vegetali usati per frittura.

Gli oli devono essere raccolti in maniera differenziata, non devono essere mescolati con altri liquidi, questo per consentire un corretto smaltimento degli stessi.

Gli oli esausti solubili una volta riciclati vengono trasformati in olio industriale, lubrificanti e saponi.

Gli oli chiari vengono rigenerati mediante uno specifico processo di purificazione con filtraggio e centrifuga del prodotto.

Gli oli scuri sono carichi di metalli pesanti e sostane inquinanti, è importante quindi che vengano raccolti seguendo le corrette indicazioni, ovvero non devono essere miscelati con altre sostanze, e devono essere posti in contenitori stagni.

Gli oli usati che non vengono ritenuti adatti alla rigenerazione sono destinati ai cementifici, dove sono impiegati come combustibile di macchinari che raggiungono temperature elevatissime, provocando la distruzione delle sostanze inquinanti contenute nell’olio.

Quando un olio risulta molto inquinato, e pertanto non può essere né rigenerato né destinato alla combustione, viene eliminato mediante la termodistruzione.